Nel nostro negozio online non è presente la totalità delle etichette realmente disponibili in enoteca, pertanto, per qualsiasi altra richiesta, informazione o consulenza vi invitiamo a contattarci.
Dal brillante e limpido colore rosso granato, questo Barbaresco si esprime in modo variegato: ampio e ricco con sentori di viola e rosa uniti a quelli di cacao, vaniglia e tabacco provenienti dall’affinamento in legno. Il sapore è corposo e persistente, riesce a mantenere un ottimo equilibrio che lo caratterizza. I tannini sono austeri, ma senza provocare sensazioni amare o allappanti.
Abbinamento: salumi, carni rosse e bianche, formaggi.
- Formato 3 lt.
- Tappo in ceralacca
- Cassetta legno
Ton significa argilla, che è il materiale principale di cui è fatta l’anfora nella quale questo vino è maturato. Il più antico contenitore per vino lascia un “tono” unico, intensificandone le caratteristiche, l’anfora dona corpo e carattere. Ton è un vino particolare si evolve sprigionando note fruttate e fresche, con sentori di gesso e sasso bagnato.
Blend di 2 annate: 50% 2018 e 50% 2019.
Fermentazione e maturazione in anfora per 24 e 12 mesi.
Continua la sua maturazione in bottiglia per 8 mesi, prima della commercializzazione.
Abbinamenti: sposa piatti di pesce saporiti come spaghetti al riccio, tartine con bottarga burro e pomodorini, pesce e crostacei ai ferri, si può osare con carini delicate, pietanze di terra come quelle a base di funghi.
Selezionate uve Pinot Bianco proveniente da giovane e singolo vigneto. Vino di base eccellente e di ottimo potenziale, che si percepisce subito per la sua freschezza che punta lontano in termini di evoluzione nel tempo. Armonioso ed elegante, le delicate note di fiori bianchi, camomilla e fieno sono finemente incorniciate da note tostate, morbide e cremose. Vino intenso, etereo e raffinato. Fermentazione e maturazione in barrique per 12 mesi (nuove per 1/3) con ulteriore affinamento in bottiglia di 6 mesi.
Abbinamenti: piatti a base di pesce ai ferri o al forno anche accompagnati da riduzioni o salse, carni delicate, teneri filetti in salse vegetali o pesti, formaggi sia a pasta molle che più stagionati.
Insolitus è la linea dei vini “sperimentali”, della secolare azienda Abbazia di Novacella. Sui vini dedicati a questa linea, si fanno “esperimenti” che hanno per oggetto l’esperienza, l’amore per un territorio e per la natura, le sfide con il tempo le scelte sull’affinamento che è unico per ogni etichetta e ovviamente la scelta delle uve, cuvèe e vigneti specifici.
“Insolitus è il nostro spazio per l’innovazione e lo sviluppo continuo di un artigianato antico. È giocare con la materia, la sapienza e il tempo.”
Il 6234 è la prima proposta di vino, dell’Abbazia, proveniente da un solo vigneto. La particella che porta questo numero produce uve di Pinot Nero fini e fruttate che, dopo la loro accurata vinificazione ed attraverso la maturazione in barrique per 2/3 e anfora per 1/3, per un tempo totale di circa 36 mesi, danno origine a un vino elegante, delicato, minerale e di tanta finezza. L’età del vigneto è di 25 anni. Prima della commercializzazione riposa in cantina per un ulteriore anno circa. Sia al naso che al palato c’è un primis un’esplosione di piccoli frutti rossi e neri, segue poi la liquirizia dolce, note boschive e balsamiche infine si fatto spazio. Netta è la freschezza, acidità e tannini sono ancora ben pronunciati e questo lo proietta lontano nel tempo. Un’esperienza unica come tutte le etichette della linea Insolitus.
Abbianamenti: principalmente carni tenere al forno e in salse, contorni e pietanze di terra.
Orchestra con la sua vibrante freschezza e mineralità, riesce a coniugare
l’esuberante aromaticità di alcune delle varietà del suo uvaggio che è composto da: Sylvaner, Pinot Grigio, Kerner, Riesling e Gewürztraminer, dando vita ad una vera e propria cuvée. La fermentazione e la successiva maturazione vengono svolte in serbatoi di acciaio inox per circa 8 mesi, in modo tale da esaltare senza alterare le caratteristiche di ogni singolo vitigno. Questo vino effettivamente è un’orchestra completa, ogni strumento suona alla perfezione, un’armonia infinita.
Il colore è giallo paglierino con riflessi caldi, cristallino. Al naso suona un’orchestra di profumi floreali come note di rosa, erbe fresche, per finire su note fruttate come la pera, mela gialla, melone bianco e litchi, tutto estremamente espresso elegantemente. Al palato ritorna tutto, è un vino dagli aromi freschi, vibranti, croccanti che sposano una morbidezza piacevolmente accattivante, il palato è avvolto da tanta armonia. Ottimo corpo e persistenza.
Abbinamenti: pietanze di mare in generale, sughi saporiti come i polipetti alla luciana, calamarata, genovese di mare, carni bianche o di tenero vitellino con salse fresche o alle erbe.
Mazzon è denominata la “Cote d’Or italiana” i nostri Gran Cru, il paradiso del Pinot Nero. In questa etichetta si contraddistingue il timbro unico e inconfondibile stile Mazzon. Non il solito Pinot Nero, questo è intenso, ricco, corposo, visibilmente denso. Rosso rubino con riflessi mattonati. Al naso c’è la pietra focaia, tostatura, legni dolci, seguiti da frutti rossi, in particolare ciliegia candita, violetta, fiori secchi, frutta secca. Al palato la sensazione tattile è setosa, vino vellutato, armonioso, elegante, con una punta di acidità che si adatta perfettamente.
In abbinamento a risotti gourmet, petto d’anatra, filetti in salse o al vino rosso, salumi e formaggi di stagionatura medio-alta.
Tra le sottozone più rappresentative della Cote de Nuits, Gevery-Chambertin è espressione di eleganza e longevità. Limpido rubino, trama di leggera trasparenza tipica di questo vitigno, al naso presenta nella prima fase frutti a bacca rossa non troppo maturi, segue sciroppo di Visciole per chiudere con un velo vanigliato. Al palato c’è freschezza, vino molto equilibrato, fine, di buona persistenza. Calore ed eleganza caratterizzano questa etichetta.
In abbinamento con sughi di carne, verdure soffritte, carni sia bianche che rosse, formaggi di media stagionatura, salumi come pancetta, capocollo e speck.
Ecco una delle appellazioni più famose della Cote de Nuits, il colore è rosso intenso a volte malva, i profumi esprimono note di ciliegia, fragola, ribes nero e a maturità di cuoio, tartufo e selvaggina. La frutta macerata completa il bouquet. Vigoroso e di buon corpo, possiede una struttura equilibrata e robusta. Corposo e potente, si abbina a carni saporite come l'agnello arrosto, le costolette, il petto d'anatra e la selvaggina, formaggi francesi a pasta molle ed anche a quelli più stagionati.
Vino dalle tantissime sfumature che varia dal rubino puro al tulipano nero, colore intenso tendente al granato e poi ancora sfumature viola scuro. Il bouquet di sottofondo speziato viene accompagnato da note di fragoline di bosco, lamponi, mirtilli e ribes nero. Quest'orchestra di aromi fusi e raffinati in un'unica armonia evolve con l'invecchiamento verso note di acquavite di ciliegia, canditi e cuoio. Al palato è vellutato, distinto, dove troviamo la pienezza e l'autenticità del Pinot Nero. Un vino da invecchiamento dove equilibrio e ricchezza sono alla base. Data la sua trama tannica, potente ma vellutata, questo vino opulento e corposo predilige le carni dal sapore deciso: pollame e selvaggina arrosto, agnello al forno saranno perfetti. Per gusti più complessi e curiosi, l'abbinamento originale con del foie gras saltato in padella ha i suoi estimatori. Per finire, non gusta l'associazione a formaggi dai sapori intensi.
Gratena Nero è un vitigno a bacca scura toscana scoperta, battezzata e prodotta esclusivamente proprio da Fattoria di Gratena, piccolo e meticoloso produttore bio nella zona del Chianti. Ma com’è Gratena Nero?
È un vino di ottimo corpo e spalla alcolica importante ciò nonostante non pecca di armoniosità, il tannino è ben presente ma levigato. Caratterizzato da un colore impenetrabile, è un vino intenso, caratteristica ben presente al palato, dove resta attaccato alle papille lasciando una piacevole sensazione leggermente astringente che invoglia un altro sorso e al naso, dove esprime note mature di amarena nera, prugna scura, gelsi, vaniglia, legni dolci, terra. Un vino che è un’esperienza, un’ emozione. Non tutte le annate vengono prodotte, solo quando le condizioni della vite e della vendemmia sono ottimali. Poche bottiglie prodotte il cui numero è indicato sempre in etichetta.
Anche l’abbinamento è interessante, sicuramente perfetto con tutto ciò che sia carne alla brace, o brasati, filetti in salse e sughi speziati, primi piatti strutturati come il ragù di cervo o cinghiale. Tagliere di salumi misto e formaggi di medio – alta stagionatura.
Crono è il risultato del sapiente assemblaggio delle uve Falanghina e Fiano vendemmiate a mano, modalità che avviene per tutte le etichette della Masseria di Sessa. La scelta aziendale ricade sulla viticoltura biologica per “contaminare” quanto meno, l’espressione di questi vini.
Falerno bianco con calde note tropicali esaltate dal lieve affinamento in acciaio di circa 6 mesi. Al palato è minerale, l’acidità è ben bilanciata, ottima è la corrispondenza gusto-olfattiva.
Abbinamenti: antipasti di mare o di terra, pietanze a base di pesce, pollame.
Siro Fifty di Fattoria di Gratena è un vino unico nel suo genere come tutto ciò che quest’azienda produce. Si, perché proveniente da uve Sangiovese e Gratena Nero, vitigno quest’ultimo scoperto, battezzato e vinificato esclusivamente da Fattoria di Gratena. E’ un vino dal tipico colore del Sangiovese, rubino con trasparenze, al naso mostra principalmente le caratteristiche di quest’uva che è emblema del territorio toscano. Si materializzano note di frutta a bacca rossa matura, fiori essiccati e ciliegie sciroppate.
E’ un vino che armonizza e accompagna in maniera scorrevole e leggiadra le pietanze su cui va in accostamento, quali potrebbero essere sicuramente, primi di terra e di carne, bolliti di carne con verdure e mostarda, filetti in salsa, tagliere di formaggi e salumi di media stagionatura.