Percorso degustativo alla francese, questi vini sono sinonimo di eleganza e raffinatezza, vini prodotti e vinificati dai “maestri” del vino. Territori che per composizione dei terreni, microclima, ed altra maestria, sono invidiati da tutto il mondo.
- Crèmant de Bourgogne Blanc “Baron Auguste” – Andrè Goichot
- Chablis 2020 – Andrè Goichot
- Pinot Noir Bourgogne 2019 - Andrè Goichot
- Sauternes La Fleur Mallet 2018 - Cheval Quancard
Crèmant de Bourgogne Blanc “Baron Auguste” – Andrè Goichot: è il metodo classico della Bourgogne, tradizionale, rappresentativo, un evergreen. Chardonnay, Aligotè, Pinot Noir, Gamay (questi ultimi due vinificati in bianco). Bollicina raffinata e nello stesso tempo molto versatile. Si presenta di color giallo dorato, grazie alla presenza dei vitigni a bacca scura, colore tipico di questa bollicina. Una bollicina fresca, delicata ma per niente scontata. Ideale per aperitivo su delle tartine con burro e acciughe, bottarga, uova di pesce, pietanze di mare, pesce in tutte le salse, fritture, carni bianche.
Chablis 2020 – Andrè Goichot: decisamente un altro grande classico, Lo Chardonnay per eccellenza! Di un giallo paglierino, delicatamente fruttato e floreale, al palato è ricco di freschezza. La sequenza perfetta per una continuazione di classe.
Pinot Noir Bourgogne 2019 - Andrè Goichot: si prosegue con il re della Borgogna, il Pinot Noir. Colore caratteristico, nessun affinamento particolare, solo la semplice ed elegante espressione del Pinot Noir in purezza. Al naso ci sono richiami di frutti rossi come mirtilli rossi e fragoline di bosco ma anche terra bagnata e sottobosco. Al palato è equilibrato, molto fine, tannino rotondo di mitigata persistenza. L’abbinamento a questo vino sono senz’altro le quiche, torta rustica, salumi e formaggi di media stagionatura, cani bianche, filetti, bolliti.
Sauternes La Fleur Mallet 2018 - Cheval Quancard: a chiudere il percorso enogastronomico è invece il re dei passiti, il Sauternes. Lasciamo la Bourgogne e andiamo nel territorio più ambito sotto l’aspetto vinicolo, ci toviamo a Boredaux, Sauternes. Pordotto con uve Semillon, Sauvignon e Muscadelle sapientemente appassite. Elegante dolcezza, l’essenza dell’acino appassito nel bicchiere, al palato è denso e avvolgente, con una sottile acidità che caratterizza il gusto dei Sauternes e li rende longevi nel tempo e fini al palato. Per i dessert a pasta bianca, pasticceria secca ma soprattutto corona lo strepitoso abbinamento ai formaggi e foie gras!