Chi non è ancora mai stato nella splendida Grecia? Credo pochi ma per coloro che non hanno vissuto questa esperienza, ecco una proposta sfiziosa al di fuori dell’ordinario per i più curiosi. Per chi invece ci ha passato almeno un’estate proponiamo momenti “rievocativi ” e dove ci si può divertire con una cena greca a base di polpette speziate, octopus, moussaka, baklava ma non solo!
- Retsina – Tsantali
- Moschofilero 2015 – KOURTAKI
- “Metoxi” 2016 – Tsantali
- Samos – Tsantali
Retsina – Tsantali: in questa selezione non poteva mancare il vino più famoso e caratteristico della Grecia! Ma come viene prodotto? In antico tempo veniva utilizzata la resina di pino di Aleppo per la conservazione del vino: la resina veniva inserita nelle anfore per sigillarle e preservare il vino dall’ossidazione quindi dal contatto con l’aria. Anche quando le anfore vennero sostituite successivamente dalle botti l’usanza continuò, la resina veniva aggiunta nelle pareti interne delle botti per isolare il vino.
Ancora oggi per la produzione di questo caratteristico vino, viene aggiunta la resina di pino durante la fermentazione del mosto proveniente dalle uve a bacca bianca Savatino.
Ma com’è? Aroma caratteristico: note balsamiche e di bosco. In termini di tradizione questo vino si abbina a tutto ciò che riguarda la tipica cucina greca: insalata di Feta, Moussaka, spiedini di pesce grigliati.
Moschofilero 2015 – KOURTAKI: questo bianco ricorda la freschezza del mare della Grecia… Prodotto con uve Moschofilero, vitigno autoctono a bacca bianca, questo vino segue gli abbinamenti del primo, ma la maggior versatilità che lo caratterizza permette di poterlo abbinare anche ai piatti della nostra tradizione a base di pesce, formaggio e caciotte fresche.
“Metoxi” 2016 – Tsantali: sapiente assemblaggio di uve Cabernet Sauvignon e Limnio (vitigno autoctono greco a bacca scura). E’ un vino corposo, speziato e finemente balsamico, con note di legno e frutti a bacca scura. Per arrosti, brasati, taglieri di salumi e formaggi stagionati.
Samos – Tsantali: per il dessert c’è il Moscato di Samos, questo è il lato dolce della Grecia. Il Moscato è l’unico vitigno coltivato sull’isola di Samos che è l’isola della Grecia più vicina alla Turchia, nel Mar Egeo. Viene prodotto in diverse versioni: secco, semisecco e dolce, quest’ultimo risulta essere particolarmente caratteristico e “famigerato”. Per tutto ciò che concerne pasticceria secca, paste di mandorla, dessert con crema o alla frutta ma anche formaggi più o meno stagionati, il Moscato di Samos è perfetto!